Ad Alberona (fg) si è tenuto la scorsa domenica il convegno organizzato dal Club per l’Unesco con la collaborazione della locale amministrazione comunale.
Per rispondere alla domanda di partenza per la tavola rotonda “Resilienza e sostenibilità ambientale, quali opportunità per il nostro territorio?” sono intervenuti Gian Maria Gasperi, direttore scientifico della Scuola per Esperti di Certificazione Ambientale e Leonardo Cera, produttore di cosmetici naturali. A condurre i lavori, Michele De Santis, energy manager.
Sicuramente la Green Economy è un ottimo modo per riqualificare il territorio, prevenendo disastri ambientali e creando nuova occupazione. L’Appennino Dauno è un vero proprio giacimento di risorse ancora scarsamente utilizzate e un’area ricca di borghi d’eccellenza con 30 comuni che, negli ultimi 15 anni, hanno ottenuto importanti certificazioni di qualità. In quest’area non sarebbe difficile ipotizzare e realizzare una filiera verde completa, dalle energie da fonti rinnovabili (non solo eolico) al turismo ambientale; dall’artigianato rurale che utilizza materiali locali e naturali al progetto “Chilometri zero” per promuovere il 100 per cento della qualità agroalimentare ed enogastronomica.
Le opportunità, dunque, ci sono ma solo se si produce qualità, partendo dalle risorse insite nel territorio stesso.