intestazione
BANDO AMBIENTE 2012 – Verso Rifiuti Zero” di FONDAZIONE CON IL SUD
PROGETTO “NELLA PANCIA O NELLA TERRA”

Progetto operativo per la riduzione contro lo spreco di risorse che punta a recuperare e valorizzare i beni alimentari invenduti
dalla Grande Distribuzione Organizzata – cofinanziato da Fondazione con il Sud – bando Ambiente 2012 “Verso Rifiuti Zero”

CORSO PER VOLONTARI
IL RIUSO DEI BENI ALIMENTARI INVENDUTI IN FAVORE DEI POVERI E DELLA TUTELA
DELL’AMBIENTE

DOCUMENTO DI BASE

Aprile 2016

INTRODUZIONE
La strategia d’azione della campagna informativa e di sensibilizzazione di supporto al progetto “Nella pancia o nella terra” per la riduzione della produzione dei rifiuti e per l’implementazione delle percentuali di raccolta differenziata promosso da Fondazione con il Sud, poggia sul coinvolgimento progressivo di vari strati della popolazione di Capitanata, indirizzandosi verso target maggiormente sensibili alle tematiche ambientali (mondo della scuola e mondo del volontariato) ovvero verso interlocutori, istituzionali e privati (comuni, aziende municipalizzate, Grande Distribuzione Organizzata), che con il loro operato, consone a fini istituzionali, possano costituire veicolo di propagazione di innovazioni tecnologiche e strumento d’ausilio al messaggio comunicazionale che si vuole veicolare.
I rifiuti non differenziati prodotti dai punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata (supermercati e ipermercati) costituiscono circa il 40% del totale dei rifiuti prodotti.
In questo contesto alcune aziende della GDO hanno avviato iniziative benefiche di successo, volte a
trasformare gli sprechi in risorse per la solidarietà. Prodotti di panetteria, carni, gastronomia, ortofrutta
invenduti o con difetti “innocui” vengono donati ad associazioni impegnate verso i poveri, i bisognosi e gli extracomunitari, istituti di assistenza, parrocchie, con notevoli benefici in termini di ricaduta  ambientale, economica e sociale.

Prendendo spunto da tali iniziative, il presente progetto vuole contribuire maggiormente alla lotta allo
spreco e puntare ad una maggiore riduzione della produzione di rifiuti, “allargando” il bacino dei soggetti
beneficiari, attraverso la realizzazione ed implementazione di un modello virtuoso di recupero di beni
alimentari invenduti che:
a) possano essere donati come risorse alimentari, laddove le caratteristiche qualitative e igienico-sanitarie
lo consentano, affinché vengano distribuiti alla popolazione meno abbiente con consequenziali
vantaggi in termini economici, sociali e ambientali;
b) possano essere destinati alla produzione energetica;
c) possano essere destinati alla produzione di compost di qualità per un’agricoltura sostenibile.

SCARICA IL DOCUMENTO DI BASE

loghi-pat