Buone notizie per l’ambiente e la scuola, con la nuova Legge 221 del 28 dicembre 2015 sulle “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” all’interno degli istituti scolatici verrà introdotta la figura del Mobility Manager.

La figura verrà individuata tra il personale docente presente negli istituti scolatici. Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge il Ministero dell’Istruzione dovrà emanare delle linee guida affinchè ogni istituto abbia all’interno dell’organico la figura del Mobility Manager.

Le principali funzioni del Mobility Manager riguardano principalmente:

  • gestire gli spostamenti di tutti i soggetti coinvolti nel mondo della scuola (alunni e personale scolastico), al fine di preservare l’ambiente e le emissioi di CO2;
  • instaurare un rapporto “green” con le strutture comunali e le aziende di trasporto presenti sui vari territori;
  • comunicare con gli altri comuni per lo scambio delle “Best Practice”;
  • predisporre un piano di trasporto con le aziende che gestiscono i servizi di mobilità locale per migliorarne la qualità;
  • garantire l’intermodalità e l’interscambio;
  • agevolare l’utilizzo di mezzi alternativi non inquinanti (biciclette, auto e scooter elettrici);
  • migliorare il trasporto riservato alle persone disabili e segnalare eventuali problemi agli organi competenti.

Tutte le misure sono volte a diminuire in modo drastico l’inquinamento atmosferico e acustico derivante dai trasporti; ridurre i consumi di energia; aumentare la sicurezza del trasporto e di tutta la circolazione stradale e indurre i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici anzichè la propria automobile, al fine di contenere il traffico.

La Legge prevede per questa nuova figura lo stanziamento di 35 milioni di euro, da destinare ad un programma sperimentale per la mobilità sostenibile.

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