Lo scorso 28 aprile si è tenuto, presso la Sala Consiglio della Palazzina Uffici della Fiera di Foggia, nell’ambito della 67° edizione della Fiera internazionale dell’agricoltura e della zootecnia, in workshop promosso da Consorzio E.D.E.N. e dal CLUB EMAS ed ECOLABEL Puglia, sul tema INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE AGRO-ENERGIE E CERIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE FILIERE.
Presenti alla tavola rotonda per il confronto le più alte cariche istituzionali regionali di riferimento non solo per il settore agricolo ma anche per l’intero territorio di Capitanata, come concreto sostegno al percorso portato avanti dal Consorzio EDEN, che da anni si occupa, fra le molteplici attività e progetti, proprio di valorizzazione energetica delle biomasse e degli scarti/sottoprodotti delle filiere agricole.
Il workshop, moderato dal Prof. Gian Maria Gasperi, Presidente del Club e Direttore della Scuola EMAS ed ECOLABEL Puglia (al via con la nuova edizione 2016/17), ha visto il prezioso contributo dell’Assessore Raffaele Piemontese che si è detto entusiasta dell’alta partecipazione, simbolo dell’investimento di fiducia e risorse nel progetto, più ampio, di rivalutazione dell’intero territorio. A sostegno delle parole dell’avvocato, l’intervento dell’Assessore alle politiche agricole Leonardo di Gioia che ha posto l’attenzione sulla necessità di una svolta tecnologica dell’intero settore primario, affinché torni ad essere maggiormente competitivo, focus dell’operato del Consorzio EDEN.
A seguire, sono intervenuti il prof. Gianluca Nardone, Direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela della Regione Puglia, che ha esplicato le opportunità occupazionali e di sviluppo per le aziende agricole che intendono investire in qualità, salvaguardia dell’ambiente e del territorio, facendo così riferimento al Piano di Sviluppo Rurale e alle misure già attive o in cantiere. Fondamentale da questo punto di vista il supporto alle imprese che può venire da strutture tecniche e di ricerca, che possano orientare verso progettualità vincenti e condivise dalle comunità. La competitività aziendale nel settore, infatti, può essere data innanzitutto dall’introduzione di tecnologie e innovazioni, impiegate nella maggiore organizzazione dell’intera filiera agroalimentare, in modo da preservare in maniera adeguata le risorse del territorio e allo stesso tempo valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alle foreste.
Il tema delle risorse forestali è stato anche al centro dell’intervento dell’ing. Marco Muciaccia, Direttore del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, che ha mostrato, appunto, quella che è l’attuale situazione boschiva dell’area garganica, la biodiversità di specie presenti e lo stato non proprio ottimale in cui versano tali aree. Gli interventi sono possibili non solo attraverso l’impiego di risorse, economiche e umane, ma anche attraverso la sinergia di tutti gli stakeholders direttamente interessati, come centri di ricerca scientifica (università, ad esempio) e le aziende stesse che, da questo rinnovamento potrebbero trarre un grosso vantaggio.
A tal proposito è intervenuto il Prof. Massimo Monteleone, Presidente del Consorzio EDEN e Docente dell’Università degli Studi di Foggia, ponendo l’accento sull’importanza dell’innovazione tecnologica applicata al settore agro-energetico, i preziosi benefici detraibili e la conseguente rivalutazione territoriale. Il recupero degli scarti di filiera e il loro impiego come biomassa, sono infatti al centro di un progetto europeo ambizioso, simbolo di progresso per l’intero territorio, reso possibile dal team di ricerca STAR dell’Università di Foggia, che continua la sua proficua attività di ricerca e sviluppo nei laboratori e nella piattaforma tecnologica del Facility Centre. Altra struttura di riferimento è il C.R.E.D.E.A., centro risorse realizzato dal consorzio EDEN presso l’Incubatore di imprese di Candela, importante polo interregionale di innovazione tecnologica in merito alle tematiche della sostenibilità energetica e ambientale.
Il workshop è stato anche l’occasione per parlare del progetto “Nella Pancia o nella Terra”, presentato da Mauro Genovese, responsabile del settore consulenza di Aforis – Impresa Sociale, soggetto capofila di un ampio partenariato. Finanziato da Fondazione con il Sud attraverso il Bando Ambiente 2012, il progetto ha come obiettivo principale quello di recuperare i prodotti invenduti della GDO, al fine di impiegarli in iniziative benefiche e di solidarietà. I temi del progetto sono ricondotti alla lotta allo spreco alimentare, alla riduzione della produzione di rifiuti alimentari, alla donazione dei prodotti – risorse alimentari ancora edibili da destinare ad associazioni di volontariato, alla valorizzazione di scarti per la produzione di energia o di ammendanti agricoli sostenibili.
Un incontro sicuramente produttivo, all’interno del quale si sono stabilite nuove connessioni di intenti, coordinate dal prof Gasperi – che ha inoltre illustrato quelle che sono le novità in materia di politiche e strumenti, (introdotte dalla Comunità Europea e dal Collegato ambientale alla Legge di Stabilità 2016), punto chiave nella diffusione e promozione della “green economy”. A tal proposito è da sottolineare l’impegno della Regione Puglia nello sviluppo di iniziative concrete e strategie di produzione e consumo sostenibile, in particolare con l’adozione del Piano di Azione degli Acquisti Verdi (redatto con il contributo di A.FO.RI.S.) e di un portale dedicato agli acquisti verdi, e del CLUB nella promozione di iniziative di formazione e di assistenza e consulenza per l’implementazione di strumenti di certificazione ambientale che incentivino l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale nei cicli produttivi delle imprese pugliesi favorendone la competitività.
Slide:
Ing. Muciaccia
Prof. Gasperi
Prof. Monteleone
Genovese